Non si finisce mai di incavolarsi…
Avendo cambiato casa da poco ho già dovuto lottare contro una montagna di Call Center… Quelli di Enel, quello assurdo di Umbria Acque, al quale se non sei cliente non puoi accedere, neanche per diventare cliente e così via.
E proprio quando pensavo di aver finito….
Tutto comincia con un adesivo arancione sulla porta del palazzo, una spedizione postacelere 1 (vedremo che celerità…). Non ero in casa quando è passato il corriere (Le poste si affidano a SDA per queste cose, una botte di ferro a quanto pare) e il foglietto cortesemente mi avverte che sarebbe ripassato l’indomani.
Il suddetto indomani me ne sto a casa tutto il tempo ma nessun corriere mi cerca e nessun altro adesivo arancione fa la sua comparsa sul portone. Incuriosito dal fatto che nessuno o quasi sa ancora il mio indirizzo nuovo uso il codice della spedizione per scoprire qualcosa di questa inattesa missiva. Partita il 25 da S.Maria degli Angeli (Assisi) transita intelligentemente per Firenze e Bologna per poi arrivare il 27 a Perugia, giorno della fatidica assenza. Entra in scivolata il fine settimana e arriva lunedì, dove si scopre che non solo ero assente il 27, cosa in effetti vera, ma anche il 28, quando invece ero a casa, ma la spedizione è in consegna… Penso.. ah vedi, si sono accorti della cappella e corrono a rimediare.
E invece no…
Alle 13.33 la spedizione è consegnata… a chi? mistero.
Chiama call center di poste italiane che rimanda a sede SDA di Corciano che non risponde per tutto il pomeriggio. Richiama call center di poste italiane per sentirmi dire “Il sistema è bloccato richiami tra 5 minuti”… richiama di nuovo per la frase geniale:
“La spedizione è stata portata a un ufficio postale ma non sappiamo quale”
Festa di Ognissanti e se ne riparla il 2 Novembre… cosa ci riserverà questo ennesimo viaggio nell’inefficienza italica?